Energia: Eni aumenta la produzione di biocarburanti
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Direttore: Alessandro Plateroti

Energia: Eni aumenta la produzione di biocarburanti

Protezione ambiente fonti energetiche rinnovabili sostenibili

Eni ha deciso di aumentare la produzione nella bioraffineria a Gela e decide di costruire un nuovo impianto.

dedicato alla produzione di biofuel per gli aerei che già dà lavoro a oltre mille operai diretti e che si prepara a questo nuovo potenziamento della produzione, in un’ottica di transizione ecologia finalizzata alla decarbonizzazione. Il responsabile Eni della bioraffinazione spiega che in questo nuovo impianto sarà prodotto un biofuel destinato solo agli aerei, ovvero biojet.

Il progetto riguarda non solo Gela ma anche Venezia dove Eni sta pensando di sviluppare un altro sito simile a quello siciliano. L’Eni Biojet è il Saf (Sustainable aviation fuel) prodotto nella raffineria Eni di Livorno, in sinergia con la bioraffineria di Gela, da materie prime di scarto, grassi animali e oli vegetali esausti: il Saf viene miscelato al 20% nel carburante Jet Fuel Eni. La bioraffineria di Porto Marghera a Venezia invece è la prima raffineria di petrolio diventata bioraffineria al mondo. Qui si producono biocarburanti ottenuti da materie prime biogeniche.

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Il nuovo progetto di energia sostenibile

Nell’impianto di Gela invece è stato collaudato un impianto che consente di utilizzare il 100% delle biomasse di scarto, il Biomass Treatment Unit. Grazie al nuovo impianto a Gela, l’Eni potrà produrre oltre 350mila tonnellate di biojet all’anno oltre a quelle che verranno prodotte a Venezia arrivando a 500mila tonnellate circa. Un passo importante per la decarbonizzazione. Intanto il progetto è fermo al ministero della Transizione ecologica e si attendono le autorizzazioni.

Eni punta entro il 2025 a raddoppiare la capacità delle proprie bioraffinerie fino a raggiungere 2 milioni di tonnellate ed entro il prossimo decennio la capacità di bioraffinazione. Eni ha investito una settantina di milioni nel progetto. La realizzazione dovrebbe essere completata entro il primo semestre del 2024. «Pensiamo che si possa decarbonizzare con il biojet oggi, ma naturalmente devono essere compiuti passi in avanti ed è importante la ricerca anche su altri possibili strumenti».

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ultimo aggiornamento: 2 Novembre 2022 13:16

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